Hozro: materiali sulle arti visive a Genova





GIORGIO LEVI

Nella ricerca pittorica di Giorgio Levi sembra essersi realizzata in questi ultimi anni una radicale variazione di segno.
Se le opere degli anni '60/'70 inclinavano infatti verso un'astrazione articolata su un'essenziale strutturazione geometrica, tale da giustificare il richiamo, avanzato in sede critica, alla lezione di Herbin, già nei lavori compiuti sullo scorcio iniziale dell'attuale decennio veniva ad emergere - in antitesi discreta con il persistere di una scansione rigorosa delle superfici dettata da sequenze di segmenti - un coacervo di forme molecolari che, per quanto cromaticamente attenuato, preludeva con estrema chiarezza agli esiti odierni, inquadrabili in ambito informale.
A questa mutazione stilistica (nella quale è dato leggere il progressivo, e coerente, sviluppo di aspetti presenti in nuce anche nelle prove anteriori, in apparenza così marcatamente dissimili, aspetti che un'indagine à rebours consente di rintracciare nella predilezione per le forme circolari, per gli intrecci di griglie puntinistiche, i giochi di pieno e di vuoto che approdavano talora ad una virtuale "apertura" del quadro su un ipotetico spazio ulteriore) si è accompagnata un'intensa sperimentazione di materiali non ordinari: plastiche, sovrapposte e bruciate, secondo un procedimento già utilizzato da Burri, e quindi dipinte; gomme cartoni; gesso - integrati con immediatezza nell'operazione pittorica, come tramite necessario di soluzioni percettive adeguate ad esprimere il dilemma (il dissidio) tra forma ed antiforma, fra istanza razionale, ordinatrice, e l'entità bruta - pulsante - della materia.
E, ancora, si avverte nei lavori più recenti un'intenzione plastica volta ad espandere l'opera, ad esplicitarne ogni possibile implicazione, tanto sotto il profilo esecutivo quanto a livello propriamente espressivo.
Vi si palesa l'urgenza di addentrarsi, fisicamente, nel quadro, di praticarvi - attraversandone i diversi strati - una sorta di cavità scabra che, in una teoria di colori applicati densamente, si protende al raggiungimento dell'origine.

s.r. (1987)





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