Hozro: materiali sulle arti visive a Genova





SIMONETTA FADDA: DEFINIZIONE ZERO
Costa & Nolan 1999

E' uscito da pochi giorni il libreria un saggio di Simonetta Fadda sulle origini della videoarte. Nel volume viene ripercorsa, concisamente ma con chiarezza ed efficacia, l'evoluzione che dall'affermarsi della prospettiva rinascimentale, attraverso l'introduzione di nuove apparecchiature tecniche, ha condotto alla genesi della "videoarte".
L'autrice, che utilizza nel suo lavoro artistico questo mezzo di espressione ed ha coltivato studi filosofici (curando, fra l'altro, la traduzione di un importante saggio di Hans Georg Gadamer su Platone), dedica largo spazio all'impatto che le nuove tecnologie, fotografiche, cinematografiche e televisive hanno avuto sulla percezione del reale, sino al definitivo distacco fra verità e immagine riscontrabile nella produzione digitale.
Contrariamente a quanto recita il risvolto di copertina l'analisi dell'opera degli artisti che negli anni '60-'70 hanno esplorato le nuove possibilità offerte dall'utilizzo della tecnologia video è, salvo qualche caso (Bruce Nauman, Dan Graham, Peter Campus) estremamente stringato. Del tutto assente risulta in particolare l'apporto degli artisti francesi. Importante invece il capitolo su "la reazione italiana al video", incentrato sull'attività di Luciano Giaccari e di Alberto Grifi, così come le pagine conclusive, dedicate al video come strumento politico.

s.r. (1999)





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